Descrizione del processo adottato

Per quanto riguarda il processo di sviluppo, considerando che il Domain-Driven Design (DDD) necessita di un approccio di project management iterativo che enfatizzi feedback frequenti da parte degli esperti di dominio e degli utenti coinvolti, il team ha deciso di adottare una metodologia agile, ispirandosi ai principi del framework Scrum. Considerando la cardinalità ridotta del team, si è adottata una versione semplificata di Scrum cercando di rimanere coerenti con la filosofia originale.

Il DDD, grazie alla sua filosofia domain-centered e alle diverse sessioni di knowledge crunching che hanno accompagnato il progetto durante tutto il suo ciclo di vita, ha permesso a tutto il team di avere una visione chiara e completa del dominio, evitando i problemi tipici degli approcci agili. Ha permesso inoltre l’allineamento del codice con la realtà del dominio del problema facilitando l’evoluzione del software e prediligendo la collaborazione tra designers/developers ed esperti del dominio.

Considerando che il progetto è stato portato avanti durante periodi di sessione di esami (Gennaio e Febbraio) e in seguito di lezioni (Marzo, Aprile e Maggio), gli Sprint hanno avuto due durate diverse: per il primo periodo due settimane, per il secondo un mese per un totale di sette Sprint. Al termine di ogni sprint si è simulato un incontro con il committente al fine di validare il lavoro svolto e assicurare che non ci fossero discrepanze fra le aspettative e i risultati ottenuti.


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